Etichettato: Riscaldamento Globale

Come d’inverno, senza neve, le lepri

ResearchBlogging.orgNelle puntate precedenti de “il volo del dodo” avete potuto apprezzare l’evoluzione del mimetismo in tutta la sua grandezza e complessità. Ma cosa avviene quando un organismo è perfettamente adattato ad alcune condizioni ambientali e queste, improvvisamente, cambiano? Scopritelo in questo nuovo ed esaltante finale di stagione. No che non dico sul serio, ma Lost è andato avanti 6 stagioni con sta storia.

Lepre americana con mantello invernale. Immagine Wikimedia Commons

Lepre americana con mantello invernale. Immagine Wikimedia Commons

La primavera è splendida.
 
Le mattinate fredde cedono velocemente il passo a giornate calde e assolate, causando momenti di gioia in tutti quelli che si sono coperti prima di uscire di casa e che verso mezzogiorno sudano copiosamente.
 
E che dire della natura? Lo sbocciare dei fiori ricorda a tutti noi che anche quest’anno è arrivata l’ora degli antistaminici, mentre un traduttore simultaneo applicato alle centinaia di melodiosi canti di uccelli ci permetterebbe di capirne il reale significato:
 
Cip cip cipppp: “Ehi bella, dove corri, guarda che grosso territorio che ho”.
Cip cip ciiiiiiiiip: “ Non lo ascoltare zucchero, non importa quanto sia grande il territorio, ma come puoi usarlo, e il mio è pieno di cibo”.
 
Ma sto distruggendo la poesia e, dopotutto, c’è chi probabilmente ha motivi reali per odiare l’improvviso cambio di stagione.

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Le cronache del ghiaccio e del lemming

Due comunicazioni rapidissime. Prossimamente il blog ospiterà anche articoli ridotti (tipo <1000 parole) in una nuova rubrica per cui devo trovare ancora un acronimo intrigante e assolutamente indicato per una persona della mia età. I L.AMA.N.T.IN.I tornano poi al venerdì. Ora che siete pronti ad incominciare mettete come sottofondo questo.

“Ascolta il mio ruggito” è il noto motto di casa Lemmingster. Immagine Wikimedia Commons

“Ascolta il mio ruggito” è il noto motto di casa Lemmingster. Immagine Wikimedia Commons

La tundra è uno di quei posti dove davvero non ci sono le mezze stagioni. Le temperature variano da una media di –15/-25° durante l’inverno a qualche grado sopra lo 0 d’estate. Il permafrost, presente a pochi centimetri dalla superficie, impedisce la crescita di tutto ciò che non sia un muschio, un lichene o piante arbustive come le ericaceae. In molti casi, come nel nordest della Groenlandia, il terreno è poi ricoperto dalla neve per 8/9 mesi ogni anno e l’estate vera e propria non dura che il tempo necessario per un paio di apericene dal prezzo gonfiato. Lo scenario, oltre ad essere perfetto per fare centinaia di foto #OMGSNOW, sembrerebbe ostile a qualsiasi tipo di fauna.

E lo è.

Ma la vita ha trovato il modo e quindi, anche se la quantità di specie non è paragonabile a quella che potremmo osservare in una foresta pluviale, anche nella tundra possiamo trovare animali il cui solo nome evoca leggende.

I lemming.

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