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Eau de carnivore
Articolo per palati fini oggi! Lunedì prossimo probabilmente (salvo interventi miracolosi di Francesco) il dodo si prenderà una pausa perché il sottoscritto partecipa alla nuova edizione di Famelab! Che è? Ma è il secondo miglior modo per passare un pomeriggio (il primo è ascoltare questo in loop per 7 ore)! Praticamente io e altri soggetti proviamo a spiegare un argomento scientifico in 3 minuti senza l’aiuto di Powerpoint o altre stregonerie billgatesiane. Non vi chiedo di venire ad Ancona giovedì, ma magari buttate un occhio all’edizione più vicina a voi, ne vale la pena.
I furetti (Mustela putorius furo)sono sempre più popolari come animali da compagnia. Sono belli, morbidi, giocherelloni e hanno quel fascino del predatore che piace sempre alle donne.
E puzzano, Dio se puzzano.
La colpa non è la loro. Se ti metti in casa un mustelide aspettandoti che dalle sue ghiandole esca un fresco odore di rose, forse non hai ben capito a cosa va incontro il tuo nuovo simpatico amico nel Cattivo Mondo Esterno (CME). Puzzare può salvargli la vita.
L’ordine dei carnivori contiene alcuni tra i più grandi predatori del pianeta, come l’orso polare (Ursus maritimus) o la tigre (Panthera tigris), ma non tutti i mammiferi che possono vantare l’appartenenza a questo club sono all’apice della catena alimentare. Il furetto dai piedi neri (Mustela nigripes), un parente nordamericano del vostro recente acquisto, passa le sue giornate a cercare di mangiare cani della prateria ma, nel frattempo, deve stare in occhio per non finire spolpato da coyote, gufi reali e tassi. E non è certo l’unico. In giro per il mondo molti carnivori di piccola taglia hanno dovuto arrangiarsi e venire a patti con il fatto che sì, sono predatori ma, spesso, anche prede.
Alien(i) contro Predator(i)
E anche questa volta ce la si fa per il rotto della cuffia! Bentornati agli articoli che dovrebbero essere di mille parole ma che le superano abbondantemente perché ho dei grossi problemi di sintesi. È una cosa di cui parlo spesso a Peter Jackson.
-Guarda mamma, le prende dalla mano!-.
La bambina non può avere più di 6/7 anni e il piumino la fa assomigliare ad un piccolo uovo di pasqua verde pistacchio mentre, in ginocchio, allunga una mano arrossata dal freddo. Pochi secondi più tardi un animaletto le si avvicina furtivo e, con un movimento rapido, afferra il pezzetto di muffin ai mirtilli offerto. La bambina ride e chiede alla mamma altro dolce, ignara del fatto che dietro a quel tenero musetto da mangiatore di ghiande si nasconde, in realtà, una delle 100 specie aliene più invasive al mondo.