CHI SIAMO

ANDREA BRUNELLI

È dottorando in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia presso l’Università di Ferrara e si occupa, principalmente, di genetica di popolazioni umane. Durante il corso della sua formazione universitaria ha svolto diverse attività di ricerca in ecologia animale e etologia. Una volta ha abbracciato un’anaconda.

Ama esasperare le persone raccontando, generalmente con voce sovraeccitata, gli ultimi articoli di biologia evoluzionistica o di ecologia che ha letto. A volte non si accontenta di rovinare un aperitivo tra amici e si unisce a progetti che mirano a far conoscere il valore della biodiversità a livello internazionale (come ARKive e FameLab).

È uno scettico e si oppone al dilagare di idee pseudoscientifiche, ma prova a convincere la gente parlandoci invece che usando post di IFLS. Principalmente perché è un codardo. Infine è un convinto sostenitore della citizen science e del parlare di se stessi come il Dottor Destino.

FRANCESCO LAMIImmagine

Nato e cresciuto a Bologna, ho passato 5 anni di liceo classico a farmi sistematicamente eradicare qualsivoglia interesse e rispetto per gli umanisti di professione. Dopo questa traumatica esperienza, mi sono dedicato al mio grande amore, la biologia, laureandomi infine in Biodiversità ed Evoluzione.

Ecologia, conservazione ed evoluzione sono il mio pane, soprattutto per quanto riguarda gli insetti: ho svolto la tesi triennale e magistrale presso il Dipartimento di Entomologia della Facoltà di Agraria, con cui ancora collaboro, il che sostanzialmente fa di me un contadino pretenzioso. In particolare tento di stimare la biodiversità degli artropodi negli ecosistemi agrari, che si traduce nel raccogliere e classificare con malsana e ossessiva perseveranza centinaia di bacherozzi.

Fra i miei altri interessi c’è il cinema, e mi piace considerarmi l’Ultimo Vero Grande Cinefilo, anche se nessuno è mai d’accordo con me, soprattutto perché non capiscono l’insospettabile grandezza di Fast and Furious 6.

Un Commento

    • andrbrunelli

      Ciao Carlo. Citizen Science è il nome sotto il quale vengono raggruppati tutti quei progetti a cui chiunque, anche chi non ha una formazione prettamente scientifica, può partecipare. La cosa interessante è che i risultati di questi lavori, come Plankton portal, vengono davvero utilizzati dai ricercatori per studiare fenomeni estremamente complessi!

  1. Patrizia Soriani

    Bentrovati giovani colleghi! Potrei essere vostra madre (sigh…), ma sono felice di aver “scoperto” il vostro blog. Vi seguirò con genuino piacere!

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